Recentemente qua sul blog avete potuto ammirare esempi di street art milanese, oggi invece vi voglio parlare di street food. A Milano, soprattutto nelle zone amministrative nell'intervallo di mezzogiorno si incontrano tantissime persone che consumano il loro pranzo al parco, all'ombra di un monumento, passeggiando per strada. Un pranzo frugale il loro, ma non per questo meno gustoso e nutriente.
I protagonisti del contest saranno due eccellenti formaggi svizzeri: Sbrinz e Gruyère.
Lo Sbrinz DOP ha un sapore di base salato leggermente fruttato e una notevole consistenza che lo avvicina alle caratteristiche del Parmigiano Reggiano.
Rispetto a questo però lo Sbrinz DOP mantiene un aroma più carico dovuto all'altissima qualità del latte utilizzato per produrlo. Come il Parmigiano Reggiano, lo Sbrinz DOP è un formaggio ricco e versatile in cucina. Può essere infatti consumato come aperitivo in abbinamento alla frutta secca o alle insalate, grattugiato per mantecare i risotti o condire la pasta e per interessanti preparazioni calde o al gratin.
Di gusto intenso e variabile tra il dolce e il piccante a seconda della stagionatura, il Gruyère DOP risulta tra i formaggi più versatili in cucina. Nell’ampia gamma di stagionature mantiene le stesse qualità con una nota salata, e una prevalenza di sapore fruttato. Ottimo se abbinato a vini rossi giovani e robusti come il Barbera, il Dolcetto o il Valpolicella. È perfetto come dessert e per la preparazione di piatti caldi tra cui la famosa fonduta svizzera.
Eccovi le ricette che ho realizzato.
PANINI CUORE MORBIDO
Ingredienti
g 750 farina kamut per pane
g 400 acqua
g 200 gruyère
g 100 di speck a dadini
g 70 olio extravergine di oliva
g 22 sale fino
g 25 lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
poco latte
semi di cumino, finocchio, girasole, papavero, noci a pezzetti
cotechino lenticchie
Sciogliere in g 200 di acqua tiepida lo zucchero e unire il lievito sbriciolato. Nella rimanente acqua tiepida versare olio e sale. Unire alla farina precedentemente versata in un ampio contenitore.
Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Coprire con pellicola e lasciare riposare almeno due ore.
Tagliare il gruyère a dadini.
Suddividere l'impasto in panini di circa g 30/40 e impastare ogni panino con i semi o con lo speck e mettere al centro una cucchiaiata di dadini di gruyère, chiudere molto bene il panino per evitare che il formaggio una volta fuso, esca.
Disporre i panini ottenuti sulla placca del forno rivestita di cartaforno.
Con un pennello distribuire il latte sulla superficie dei panini e ricoprirla con gli stessi semini contenuti nell'impasto.
Mettere in forno freddo, ma con la luce accesa per circa 30 minuti.
Scaldare il forno a 200° e cuocere per 25 minuti.
Se vogliamo che i nostri panini siano ancor più sostanziosi e molto milanesi, possiamo fare un piccolo taglio nel quale inserire un cucchiaino di lenticchie e una fetta di cotechino.
TRIANGOLI DI SEMOLINO
Ingredienti
g 200 semolino
l 1 latte parzialmente scremato
g 100 formaggio gruyère
g 100 formaggio Sbrinz grattugiato
2 uova
g 300 zucchine
g 20 burro
qualche cucchiaio di pangrattato
sale e pepe
Scaldare il latte con un pizzico di sale. A fiamma bassa, versare nel latte il semolino a pioggia, mescolando continuamente in modo che non si formino grumi.
Portare ad ebollizione e fare cuocere per 10 minuti, mescolando frequentemente.
Tagliare il gruyère a dadini e incorporarlo al semolino, amalgamandolo completamente.
A fuoco spento unire le uova e due terzi di sbrinz, regolare di sale e pepe. Mescolare il tutto.
Ungere uno stampo, versare il composto e livellarlo perfettamente.
Tagliare a rondelle sottili le zucchine e disporle sul semolino.
Spolverizzare con lo sbrinz grattugiato avanzato e con il pangrattato. Distribuire sulla superficie qualche fiocchetto di burro.
Infornare il forno caldo a 180° per 40 minuti.
Tagliare a triangoli.
Il consumo di semolino appartiene alla cucina povera tradizionale milanese. Veniva consumato a cena sia salato, ma più frequentemente zuccherato e aveva una consistenza cremosa.
Ho voluto realizzare due ricette che richiamino anche se solo in parte la cucina tradizionale della mia città.
Sono ovviamente previsti tre premi per i vincitori del contest:
1° classificato: un soggiorno per 2 persone a Berna in occasione dei mercatini di Natale 2013, comprensivo di trasferimenti e hotel inclusa prima colazione
2° classificato: un corso di fotografia e foodstylist della bravissima giurata Claudia Castaldi (data e location del corso saranno definiti con il vincitore)
3° classificato: una selezione di Formaggi della Svizzera
I vincitori saranno proclamati dalla giuria il 20 novembre 2013.